Categoria: Apprendimento basato sulla ricerca
Pubblicato: 06/07/2022
Conferenza: EDULEARN22 Proceedings, pagine: 8495-8502 - IATED
Autori: M. Tramonti, A.M. Dochshanov
Molti studi hanno rilevato che bassi livelli accademici e voti predicono fortemente l'abbandono scolastico. Secondo i dati ottenuti dalla Commissione Europea, oltre il 46% dei giovani è a rischio di esclusione sociale poiché il sistema educativo non ha preparato e aggiornato gli insegnanti e i formatori per prestazioni elevate per fornire ai propri studenti competenze pratiche e autentiche. Di conseguenza, gli studenti mancano di competenze di orientamento applicabili nel contesto di vita quotidiana, come il pensiero creativo, la risoluzione dei problemi e le capacità di collaborazione.
Di conseguenza, gli insuccessi scolastici accumulati favoriscono l'abbandono scolastico precoce e diminuiscono la loro autostima. Pertanto, la necessità di introdurre approcci pedagogici innovativi incentrati sullo sviluppo della fiducia creativa degli studenti è diventata rilevante. Pertanto, la metodologia del design thinking viene proposta per affrontare questo divario in continua crescita tra l'offerta formativa, gli studenti e le esigenze del mercato del lavoro. Originato dallo sviluppo di studi psicologici sulla creatività e le sue tecniche nel 1950, dagli anni 2000 il pensiero progettuale si è evoluto in un approccio generalizzabile all'innovazione tecnica e sociale. In particolare, la metodologia del design thinking è un approccio centrato sull'uomo che fornisce alle persone gli strumenti per agire, combinando sia le prospettive del "designer" che quelle specifiche del problem-solver, consentendo di utilizzare il processo di progettazione e le strategie per pensare, pianificare e prendere decisioni. Si compone di cinque fasi con obiettivi particolari: empatia, definizione, ideazione, prototipazione e test. L'adozione pratica della metodologia non presuppone alcuna progressione lineare da una fase all'altra. In generale, essendo un processo iterativo non lineare, la metodologia del design thinking è ampiamente adottata per comprendere gli utenti, sfidare le ipotesi, ridefinire i problemi e creare soluzioni innovative per prototipare e testare. All'interno del contesto educativo, il pensiero progettuale è noto per favorire il pensiero creativo, aiutare a sviluppare empatia, promuovere azioni orientate all'azione, consapevolezza meta-cognitiva, capacità di risoluzione dei problemi e migliorare l'immaginazione degli studenti. In questo modo si supporta anche lo sviluppo del pensiero critico degli studenti, l'inclusione sociale, la promozione delle capacità di lavoro di squadra e il miglioramento delle prestazioni accademiche.
In questo contesto, l’articolo introduce il progetto DTS co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso l'Agenzia Nazionale Turca nel Programma Erasmus Plus – School Education (Cod. 2020-1-TR01-KA201-094174). Il progetto miraa colmare il divario nello sviluppo professionale degli insegnanti per fornire agli studenti competenze e orientamento applicabili introducendo l'approccio del design thinking in classe. In particolare, il lavoro discute il contesto, gli obiettivi, i risultati intellettuali e il lavoro realizzato finora.
Parole chiave: Insegnamento, Apprendimento, Design Thinking, Sviluppo Professionale.
Come citare questo articolo:
Tramonti, M., Dochshanov, A. M. (2022). A Professional Development Teacher Training in Design Thinking Approach for Higher Students' Academic Success. In EDULEARN22 Proceedings (pp. 8495-8502). IATED.